I nuovi telefoni sono una cosa meravigliosa: si sbloccano con un’impronta digitale o con il riconoscimento facciale (come il recente iPhone X), fanno foto di una qualità inimmaginabile fino a pochi anni fa e, soprattutto, ci sono migliaia di app che permettono di espandere le funzionalità del nostro piccolo amico. Ma non è tutto oro quello che luccica, per lo meno non lo è per tutte le compagnie.
I più grandi produttori di smartphone hanno deciso di dotare i loro dispositivi di un sistema operativo facile da usare e veloce da consultare. Android è il sistema operativo che è installato di default su una moltitudine di telefoni (ad esempio Samsung, Lg, Huawei e via dicendo) garantendo quindi la buona riuscita dei prodotti in questione.
Poi c’è la concorrenza, ovvero iOS, che è il sistema operativo adottato dalla Apple, e che è presente in tutti i loro dispositivi di telefonia e non solo. A grandi linee, non ci sono molte differenze fondamentali con Android: entrambi hanno uno store per le app, un browser per andare sul web, e app utili installate di default. L’unica differenza sostanziale e degna di nota è il fatto che negli iPhone è disponibile solo iOS come sistema operativo, mentre i telefoni di altre marche hanno installato Android.
E i Windows Phone? Quella che doveva essere una concorrente sul mercato si è trasformata in una manciata di polvere. I telefoni col sistema operativo sviluppato da Microsoft sono ufficialmente morti. Joe Belfiore, responsabile del design dei sistemi operativi Microsoft, ha rilasciato dei tweet che lasciano poco spazio all’immaginazione.
Il responsabile ha dichiarato che hanno provato duramente ad incentivare lo sviluppo di nuove app che fossero compatibili per i Windows Phone: queste app sono state anche programmate ma nessuna compagnia è disposta ad investire in applicazioni che avrebbero avuto un bacino d’utenza così ristretto. La piattaforma verrà comunque supportata, e verranno fixati i bug, ma non sono previsti nuovi Windows Phone (come il “solitario HP Elite X3) in futuro.